Arriva la Top Italian Restaurants Gambero Rosso

Guida digitale e in inglese su meglio della cucina italiana all'estero

OTT 21, 2017 -

Roma, 21 ott. (askanews) – Prima i ristoranti italiani all’estero, poi i vini e, dulcis in fundo, i ristoranti del Bel Paese. E’ iniziata oggi la serrata tre giorni di presentazione di alcune delle principali guide firmate dal Gambero Rosso: si comincia con la Top Italian Restaurant, per proseguire con i Vini d’Italia e infine con la ponderosa Ristoranti d’Italia. Un vero e proprio road show che non è solo premiazione e presentazione di guide enogastronomiche, ma un evento nell’evento. Oggi al ristorante Chorus di Roma è stata presentata la guida Top Italian Restaurant, quella che segna l’ennesimo passo del Gambero Rosso verso l’internazionalizzazione e la digitalizzazione, premiando i migliori ristoranti, osterie, wine bar e pizzerie italiane nel mondo: una guida digitale in continuo aggiornamento, esclusivamente in inglese, che punta a valorizzare la cucina italian nel mondo non solo come punto di riferimento enogastronomico e turistico, ma anche con lo scopo di combattere l’Italian Sounding mettendo in luce chi utilizza prodotti italiani e chi fa una cucina genuinamente legata al made in Italy.

Attraverso l’assegnazione di forchette per i ristoranti creativi, gamberi per quello tradizionali, spicchi per le pizzerie e bottiglie per i wine bar, simboli oramai riconosciuti a livello internazionale, la guida valuta e recensisce i locali italiani all’estero in oltre 300 schede in continuo aggiornamento, inserite grazie ad una fitta rete di collaboratori diramati nei principali paesi in cui l’export agroalimentare italiano è più forte e c’è, quindi, una più alta concentrazioni di estimatori e fruitori di prodotti e cucina italiana. La guida, arricchita anche da approfondimenti e interviste agli chef, è disponibile in formato digitale, come una web application, accessibile all’indirizzo gamberorosso.it/restaurants, ideata per una lettura da dispositivi mobili.

“Il Gambero Rosso è nato per accompagnare le aziende adolescenti, quelle medio piccole, sui mercati internazionali, ma ora stiamo attirando l’attenzione anche delle grandi aziende – ha detto il presidente del Gambero Rosso, Paolo Cuccia – questa evoluzione è stata percepita come una crescita del Gambero che, da oggi, in tre giorni concentra e presente le sue 3 guide più importanti: per noi oggi è un giorno da ricordare”. A renderlo memorabile anche i piatti di tre dei premiati dalla guida: Alessandro Cozzolino, executive chef del Grissini Grand Hyatt Hong Kong, premiato come Chef dell’Anno nella Top Italian Restaurants, e Antonio di Criscio, executive chef del Ristorante dell’Anno Era Ora di Copenaghen, oltre che di Gennaro Nasti, il più celebre pizzaiolo di Parigi, proprietario di Bijou, nominata Pizzeria dell’Anno. Proprio sul fronte pizza, ha spiegato Lorenzo Ruggeri, all’estero ci sono molte novità: “negli ultimi anni c’è stata una escalation di pizzerie gourmet e di alta qualità, oltre che di pinserie”, mentre la cucina italiana si sta gradualmente trasformando dalla cucina tradizionale, rustica, a una cucina più creativa e moderna, ma sempre ancorata ai prodotti rigorosamente made in Italy al 100%. “Un mondo variegato, quello della cucina italiana all’estero, e con una evoluzione così rapida – ha detto ancora Ruggeri – che non si poteva che fotografare tramite una guida digitale in continua espansione”.

Nel menu simbolo presentato oggi da Chorus da Nasti, di Croscio e Cozzolino, tanta modernità e contrasti ma anche molta tradizione, dalla montanarina al ragù antico fino ai rigatoni alla Scarpariello e alla Vacca Vecchia con funghi e lamponi.