a Torino al via Ars Captiva, la biennale d’arte studentesca

Dal 26 ottobre al 9 novembre all'Housing Giulia

OTT 21, 2017 -

Torino, 21 ott. (askanews) – Stendardi, opere pittoriche, fotografie, video, installazioni e perfomance che ruotano intorno a due concetti complementari: lo spostarsi e l’abitare. E’ Ars Captiva 2017 di Torino, il progetto biennale di formazione artistica rivolto agli studenti degli istituti superiori piemontesi, giunto alla sesta edizione.

“De_Locazioni”, questo il titolo scelto per l’edizione 2017, si svolgerà dal 26 ottobre al 9 novembre 2017, negli spazi condivisi dell’Housing Giulia, in via Cigna 14/L, che , accoglie a prezzi calmierati, persone in difficoltà, ma anche lavoratori, studenti e turisti in cerca di sistemazione per brevi periodi.

Nel confronto con Housing Giulia, un luogo che esprime l’arte come fonte di cura e di espressione, nel quale le stanze comuni affrescate da David Tremlett, gli appartamenti fioriti di Massimo Barzagli, gli spazi aperti con interventi di Edoardo Tresoldi e Alessandro Bulgini instaurano un dialogo continuo con gli abitanti, Ars Captiva ha colto da subito l’opportunità di un percorso.

Sotto la direzione artistica di Maria Teresa Roberto, il progetto coinvolge 200 studenti dell’Accademia Albertina, degli Istituti Albe Steiner e Bodoni-Paravia, dei Licei artistici Cottini, Passoni, Primo di Torino, Buniva di Pinerolo, Alciati di Vercelli e Faccio di Castellamonte.

La rassegna, composta da circa 40 opere concepite e realizzate per l’occasione, si sviluppa negli spazi esterni e nelle storiche cantine del complesso ottocentesco.

L’inaugurazione della rassegna è prevista giovedì 26 ottobre, a partire dalle 18, nel cortile di Housing Giulia. Per l’occasione, l’artista dell’Accademia Albertina di Torino, Elena Radovix sarà protagonista di una perfomance che la vedrà muoversi, all’interno di uno scatolone distrutto, da un punto all’altro del cortile, trasportata da un muletto. Gli scatti di un’analoga perfomance dell’artista sono esposti nelle cantine della residenza. A fare da sottofondo musicale al vernissage, il jazzista Gianpiero Lo Bello, insieme ai gruppi musicali del Liceo Cavour di Torino “Free Emotions” e “8Cellos”. Infine, il 9 novembre alle 19, in occasione del finissage della manifestazione, il regista inglese Peader Kirk, storico ospite della biennale, metterà in scena, nel Salone d’onore dell’Accademia Albertina di Torino, gli esiti di un workshop condotto tra il primo e l’8 novembre con gli studenti di Ars Captiva.

Per tutta la durata della biennale, 24 giovani mediatori offriranno ai visitatori informazioni sulle opere esposte e i temi della kermesse, mentre troupe video documenteranno tutte le fasi della manifestazione.  Un’iniziativa frutto di un progetto di alternanza scuola-lavoro, che ha visto gli studenti impegnati anche nella realizzazione del nuovo sito di Ars Captiva.

La rassegna s’inserisce, infine, nel programma di eventi di ContemporaryArt Torino +Piemonte ed è stata realizzata con il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Comune di Torino, Fondazione Crt.