Piano faunistico Fvg, Consiglio di Stato: non va annullato

Riformata sentenza Tar: bene Regione su tutela specie vulnerabili

OTT 20, 2017 -

Roma, 20 ott. (askanews) – La III Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4855/17, ha accolto l’appello della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e ha riformato la sentenza del T.A.R. Friuli Venezia Giulia, che aveva annullato il Piano Faunistico Regionale. Lo rende noto il Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa. I giudici di Palazzo Spada, nell’evidenziare la centralità del Piano Faunistico come strumento di programmazione generale nel regolare il delicato equilibrio tra la tutela del patrimonio faunistico e le attività di caccia, hanno ritenuto legittima la scelta regionale di salvaguardare, mediante particolari restrizioni all’esercizio dell’attività venatoria, alcune specie animali, come quella dell’allodola e della tortora, ma anche di limitare “le prove cinofile con cani da seguita su lepri, cinghiali e caprioli”. Si tratta di tutelare alcuni animali ritenuti più vulnerabili, privilegiando forme di caccia meno invasive per l’ambiente circostante.