Milano, 20 ott. (askanews) – Potrebbe aver appiccato il fuoco alla sua abitazione e essersi tolto la vita, mentre il fumo e le fiamme uccidevano tre dei suoi quattro bambini, di età compresa tra i tre e gli undici anni. Una sola bimba, che avrebbe cinque anni, è stata rianimata ed ora si trova ricoverata in condizioni gravissime.
E’ accaduto questa mattina nell’appartamento in uno stabile di via per San Fermo 18, a San Fermo della Battaglia a Como. All’origine della tragedia ci sarebbe lo stato di forte disagio in cui versava questa famiglia di origine marocchina che era seguita da tempo dai servizi sociali. L’uomo, che aveva 49 anni ed era regolamente in Italia, non lavorava mentre sua moglie è ricoverata per un grave forma di depressione e problemi psichici.
A far propendere verso l’ipotesi dell’incendio doloso, ci sarebbe la scoperta da parte dei vigili del fuoco di materiale accatastato nell’appartamento da cui sarebbe divampato il rogo.
L’abitazione in cui viveva la famiglia sembra fosse stata assegnata loro da una fondazione benefica.
A far scattare l’allarme, questa mattina, sono stati alcuni vicini di casa. Le indagini sono svolte dalla squadra mobile della Questura di Como coordinate dalla locale procura.
La bimba è sopravvissuta grazie alle lunghe manovre rianimatorie messe in atto dai soccorritori, e ha avuto una ripresa dell’attività cardiocircolatoria. è stata prima trasportata in codice rosso all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù e trasferita poi all’ospedale dei bambini Vittore Buzzi di Milano. E’ in prognosi riservata e a rischio della vita.
Alp