Regione Sardegna smentisce voci su dismissioni partecipate

"Notizie prive di fondamento su Sfirs, Arst e Abbanoa"

OTT 19, 2017 -

Roma, 19 ott. (askanews) – Riguardo alle affermazioni ospitate oggi sulla pagina delle lettere di un quotidiano sardo a proposito delle dismissioni delle società partecipate, la Regione Sardegna precisa che “si tratta di notizie del tutto prive di fondamento”. “La delibera 45/12 del 27 settembre scorso – spiega la Regione in una nota -, che ha approvato il Piano di revisione straordinaria delle partecipazioni dirette e indirette detenute dalla Regione, stabilisce infatti che Sfirs e Arst, per l’interesse pubblico generale che rappresentano e la strategicità dei servizi che garantiscono, sono società in house e si stanno espletando tutte le procedure per la loro iscrizione nel registro nazionale della società in house”.

“Per quanto riguarda Abbanoa – prosegue la Regione Sardegna -, della quale l’Amministrazione regionale possiede circa il 70% delle azioni, in base a quanto previsto dalla legge regionale 4 del 2015 è già prevista la cessione della maggioranza delle azioni della società a favore dei 342 Comuni che afferiscono all’EGAS. Tenuto conto del parere espresso dall’ANAC lo scorso 11 ottobre, la Giunta sta valutando i necessari adeguamenti alla norma per imprimere una accelerazione al passaggio della maggioranza azionaria a favore dei comuni”.

“Considerato che si tratta di Società che erogano servizi essenziali per i cittadini o, come nel caso della SFIRS sottoposta alla vigilanza della Banca d’Italia, la Regione – conclude il comunicato – fa infine notare che la pubblicazione di notizie non vere e dunque fuorvianti, può determinare gravi danni per il loro funzionamento e per il pubblico erario”.