Parenti vittime di Rigopiano in procura: vogliamo giustizia

Il Comitato a Pescara davanti al Palazzo e in prefettura

OTT 19, 2017 -

Pescara, 19 ott. (askanews) – “Vogliamo giustizia”. A nove mesi dalla tragedia di Rigopiano, i parenti delle ventinove vittime della valanga che ha travolto il resort del Comune di Farindola (Pescara) hanno manifestato davanti al palazzo della procura di Pescara riuniti nel ‘Comitato vittime di Rigopiano’ hanno chiesto giustizia e risposte sul procedimento penale in corso. I legali dei parenti delle vittime sono a colloquio con il procuratore capo della Repubblica di Pescara Massimiliano Serpi e il sostituto procuratore Andrea Papalia per fare il punto della situazione sullo stato delle indagini. I familiari delle vittime sono stati anche in Prefettura a Pescara, dove hanno incontrato la centralinista che ricevette la telefonata del ristoratore di Silvi e datore di lavoro di uno dei superstiti, Quintino Marcella alla sala operativa della Prefettura. Nella telefonata ci fu il colloquio con una funzionaria che avrebbe sminuito l’allarme non credendo in un primo momento a Marcella.