Roma, 19 ott. (askanews) – “Cosa aspetta Zingaretti a bonificare il sito della Eco X a Pomezia?” A chiederlo il consigliere regionale del Lazio, Pietro Di Paolo (Identità e Territorio). “Sono trascorsi cinque mesi dall’incendio che ha distrutto lo stabilimento di stoccaggio di rifiuti pericolosi gestito dall’azienda e non vi è traccia della bonifica né dello smaltimento dei rifiuti bruciati. Sebbene l’area sia sotto sequestro, è stata rilasciata l’autorizzazione per la bonifica ma la società non ha ottemperato – dice – ai suoi doveri. Quindi spetta alla Regione Lazio provvedere alla messa in sicurezza dell’area, essendo l’Ente beneficiario della polizza fidejussoria stipulata dall’azienda, a garanzia degli obblighi sullo smaltimento dei rifiuti. Zingaretti, però, non si muove. I cittadini sono preoccupati, hanno avviato una raccolta firme per chiedere alle istituzioni di intervenire a tutela della sicurezza e della salute pubblica; la questione è approdata in Parlamento con una interrogazione al ministro Galletti. Non c’è altro tempo da perdere, l’area è diventata una discarica a cielo aperto e con l’arrivo delle piogge autunnali i residenti temono ulteriori pesanti conseguenze. Ho predisposto un’interrogazione urgente al presidente Zingaretti e all’assessore competente affinché spieghino per quale motivo la Regione Lazio non abbia ancora avviato le procedure per la bonifica e la messa in sicurezza del sito. Zingaretti faccia ciò che gli compete per una volta. Un piccolo sforzo, tra qualche mese non dovrà occuparsene più” conclude.