In primi 8 mesi produzione mozzarella bufala Dop cresce del 7,5%

Forte spinta dall'export

OTT 18, 2017 -

Roma, 18 ott. (askanews) – L’associazione italiana lattiero casearia è ospite del consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop per tenere il primo consiglio direttivo fuori sede. Ieri e oggi alle Cavallerizze della Reggia vanvitelliana i lavori dei vertici di Assolatte, incentrati sull’analisi dei mercati, in particolare sull’andamento dell’export.

“Siamo venuti a Caserta anche per approfondire la conoscenza di un territorio molto importante per la tradizione lattiero-casearia italiana, un modello che si sta facendo spazio in tutto il mondo, come testimoniano i più recenti dati sull’esportazione – dichiara Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte – La mozzarella di bufala campana Dop si conferma un prodotto glocal, con radici sul territorio ma uno sguardo ben proiettato all’estero. Non c’è Paese che non apprezzi questo prodotto e la domanda internazionale cresce a un ritmo davvero sostenuto, nonostante si tratti di un prodotto freschissimo che ha nella logistica un punto ancora delicato, sul quale stiamo lavorando di comune intesa, con un occhio attento all’innovazione”.

Domenico Raimondo, presidente del consorzio di tutela, spiega di essersi confrontato con Assolatte anche sullo scenario attuale del comparto, “che cresce sempre di più anche rispetto ai numeri record del 2016. Basti pensare che nei primi 8 mesi del 2017 registriamo un incremento della produzione del 7,5 per cento su base annua. Numeri che ci rendono orgogliosi e ci spingono ad andare avanti con passione per creare ulteriori occasioni di sviluppo”.