Milano, 18 ott. (askanews) – Milano rappresenta “la sede ideale per l’Agenzia Europea dei Medicinali”: lo dicono i rettori delle università di Milano e della Lombardia che in un documento – appello congiunto sostengono “con convinzione la candidatura di Milano” a ospitare la sede di Ema, che si trasferirà da Londra. I rettori, guidati da quello della Statale Gianluca Vago come presidente del Comitato lombardo di Coordinamento Universitario, auspicano che la decisione dei governi europei “tenga nella massima considerazione” alcuni elementi da loro elencati: si parla innanzitutto dei numeri del sistema delle Università milanesi e lombarde che comprende 14 università, di cui 8 a Milano, e 7 accademie d’arte, che ospitano complessivamente oltre 260 mila studenti. Tutte le università della Regione sono comprese in un’area che non supera gli 80 km dal capoluogo, dicono i rettori.
Regione Lombardia ospita 7 Università con Facoltà mediche, che offrono Corsi di laurea, Scuole di specializzazione, Corsi di dottorato e Master in medicina, farmacologia e scienze della salute, 18 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e più di 30 Centri di ricerca “che fanno di Milano e della Lombardia uno dei più importanti poli scientifici internazionali nell’ambito biomedico e biotecnologico”. La produzione scientifica delle sole università milanesi in area medica e farmacologica rappresenta l’11% della produzione scientifica nazionale in area medica e farmacologica. Nelle cliniche universitarie e nei centri di ricerca lavorano oltre 6000 ricercatori e sono accolti ogni anno 9.200 studenti in formazione. Le università della Regione ospitano più di 18 mila studenti stranieri, erogano 120 corsi di laurea in lingua inglese, partecipano attivamente ai principali network internazionali, con oltre 5.700 accordi di ricerca e di scambio attivi con atenei di tutto il mondo, e accolgono ogni anno circa 700 visiting professor.
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