Rfi, Gentile: al lavoro su anello dell’Appennino centrale

"Collegheremo Rieti a Roma"

OTT 17, 2017 -

Rieti, 17 ott. (askanews) – “Il progetto da 2,4 miliardi riguarda un’area che noi abbiamo chiamato ‘l’anello dell’Appennino centrale’. Quindi, connettere Rieti con Roma, ma poi a sua volta connettere meglio Rieti con Termi, con L’Aquila con Sulmona e chiudere l’anello sull’attuale linea Roma – Pescara, che sarà velocizzata e migliorata. Per quanto riguarda Rieti, il progetto è andare a Roma in meno di un’ora. Quindi, noi abbiamo tirato fuori un progetto del 2006, che era già stato presentato e approvato”. Così, a margine della presentazione a Rieti delle novità sulle infrastrutture viarie e ferroviarie, Maurizio Gentile Ad Dg di Rete ferroviaria Italiana. “Questo progetto adesso sarà completamente rivisitato, in modo tale da raggiungere l’obiettivo di percorrenza. Dunque, creare un sistema ferroviario più potente, realizzare questo collegamento tra Rieti e Roma per dare un impulso all’attività economica e produttiva, anche alla possibilità di residenzialità, che questa terra offre, come terra molto prossima ad una capitale che è Roma. Allo stesso tempo, facile da vivere e sicuramente molto più attrattiva dal punto di vista della vita di tutti i giorni” ha spiegato. Quanto ai tempi per anello “quando si parla di un progetto da 2,4 miliardi, ovviamente si parla di importi consistenti di un progetto che deve trovare la condivisione dei cittadini, delle comunità, del Ministero dell’ambiente. È un progetto che ha le sue complessità. L’esperienza ci dice che interventi di questa natura dal momento in cui si inizia a ragionare, dal momento in cui i lavoro possono essere finiti, non meno di 7/8 anni”.