Mafia Capitale, Monastero: processo difficile, rispettati i tempi

Soddisfazione negli uffici giudiziari di piazzale Clodio

OTT 17, 2017 -

Roma, 17 ott. (askanews) – “Che si tratti di 416 bis o meno adesso non ci interessa, quel che è giusto rimarcare per la sua importanza è che questo tribunale ha dimostrato di poter reggere questo tipo di sforzo e di poterlo portare a termine senza beneficiare di alcuna proroga grazie alla professionalità del presidente del collegio giudicante Rosanna Ianniello (ora alla guida del tribunale di Terni) e dei colleghi ‘a latere’ Renato Orfanelli e Giulia Arcieri”. Lo ha detto il presidente del tribunale di Roma, Francesco Monastero, in merito alla definizione “in tempi contenuti (con quattro udienze a settimana trattate dal novembre del 2015 al luglio del 2017 esclusivamente dal collegio della decima sezione penale) di un processo impegnativo come quello di ‘Mafia Capitale’, uno dei più difficili degli ultimi anni a Roma, soprattutto se si tiene conto del numero degli imputati, dei detenuti e delle relative imputazioni”. Grande apprezzamento per i tempi di deposito delle 3200 pagine di motivazione. Avvenuto “entro i tre mesi previsti, pure con un paio di giorni di anticipo rispetto al termine indicato”.