Roma, patrimonio boschivo: in 3 mesi controllati 15mila alberi

Raggi: il piano monitoraggio prevede 82.000 verifiche in 18 mesi

OTT 13, 2017 -

Roma, 13 ott. (askanews) – “Quindicimila alberi controllati, 114 interventi per emergenze, attività di monitoraggio del verde nelle ville storiche. Sono i primi dati del piano di monitoraggio del patrimonio boschivo della città che abbiamo avviato tre mesi fa e che continuerà fino alla verifica di 82.000 alberi sull’intero territorio di Roma in 18 mesi”. Lo scrive la sindaca di Roma, Virginia Raggi, su Facebook. “Stiamo lavorando sul verde e stiamo raccogliendo i primi risultati – spiega Rasggi -. Gli interventi riguardano, in particolare, cinque municipi: I, IX, XI, XII e XIII. Ma già abbiamo iniziato il lavoro di controllo nei municipi II, VII, VIII e nelle ville storiche: Villa Borghese, Villa Ada, Villa Glori e Monte Antenne. A breve toccherà a Villa Doria Pamphilj e ad altri municipi”. “In questi mesi – prosegue la sindaca capitolina nel suo post – sono stati effettuati anche 114 interventi di emergenza per la riduzione dei rischi. Abbiamo operato al Gianicolo e a viale delle Milizie, dove si è proceduto all’abbattimento dei pini e alla potatura dei platani. L’obiettivo di questa operazione è la valutazione dello stato degli alberi per ridurre il rischio di caduta di rami e tronchi. Roma è una delle città con la più alta estensione di aree verdi in Europa. Ha un patrimonio vastissimo di cui è necessario prendersi cura. In questo anno abbiamo avviato diverse attività, partendo da una situazione catastrofica: abbiamo ereditato il validissimo personale del servizio giardini in condizioni drammatiche (dei 3000 dipendenti di 20 anni fa, ne abbiamo trovati poco più di 300 di cui meno di 180 abili al lavoro); macchine e utensili per il lavoro rotti o senza manutenzione da anni; furti e azioni di vandalismo nei confronti delle camionette e degli uffici che abbiamo prontamente denunciato”. “Non ci siamo persi d’animo e abbiamo avviato l’assunzione di nuovo personale – conclude Raggi -, la richiesta di nuovi trattori e mezzi per le attività di giardinaggio; nuove regolari gare di appalto per dare in gestione alcune aree verdi. È soltanto l’inizio ma i risultati non tarderanno ad arrivare. Noi ce la mettiamo tutta”.