Turismo, cresce il numero di italiani che seglie la Serbia

L'ente del turismo allo stand 180 nel padiglione A 1

OTT 12, 2017 -

Roma, 12 ott. (askanews) – Continua a crescere il numero degli italiani che sceglie la Serbia per le vacanze. Il 2017 è stato un anno positivo per il turismo in Serbia, che in particolare dall’Italia ha visto un +7% di arrivi e +6% di presenze. I dati relativi ai primi otto mesi di quest’anno (gennaio/agosto) – si legge in una nota – confermano, infatti, il trend ascendente con un +10% negli arrivi e un +10% nelle presenze.

La media di permanenza – 2,3 notti – conferma che la maggior parte dei turisti scelgono un city-break nella sempre più viva capitale Belgrado oppure soggiornano nel Paese durante un viaggio alla scoperta dei Balcani. Un turismo che ama la cultura e la storia, ma anche il divertimento e la natura e che apprezza i gusti e sapori locali.

“A dimostrazione del sempre più crescente potenziale del mercato italiano è la presenza al TTG Incontri 2017 all’interno del nostro stand di ben tre incomer e due hotel belgradesi. Questa è per noi un’occasione molto interessante sia da un punto di vista di promozione delle eccellenze del Paese, ma anche di commercializzazione per i nostri operatori turistici”, dichiara Marija Labovic, Direttore dell’Ente Nazionale del Turismo della Serbia.

La Serbia si conferma una destinazione dove viaggiare tutto l’anno, ideale dalla primavera all’autunno per un tour tra le diverse città e regioni del Paese, un city-break a Belgrado e Novi Sad, una crociera lungo il Danubio o uno stop-over lungo un viaggio nell’ex-Jugoslavia. Ma la metà è ideale anche in occasione delle festività di fine anno, quando luci e musiche accolgono i turisti, facendo loro vivere le emozioni delle tradizioni locali.

Questo lo dimostra anche la nuova edizione delle guida Lonely Planet “Belgrado e la Serbia” nelle librerie dall’estate scorsa, con molte più pagine, idee e consigli per un viaggio nella terra di Tesla e di Djokovic, accompagnati dalle musiche e atmosfere balcaniche.