Shevchuk: per Papa diavolo dietro dolori Medio Oriente e Ucraina

Celebrazione per i cento anni del Pontificio Istituto Orientale

OTT 12, 2017 -

Città del Vaticano, 12 ott. (askanews) – Dal Medio Oriente all’Ucraina c’è un “popolo” cristiano “sofferente”: “Ma sapete chi provoca le guerre, i dolori e la distruzione? E’ il diavolo”. Lo ha detto il Papa, a quanto riferito da Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo-maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, nel corso del recente incontro che ha avuto con i patriarchi orientali, ricevuti in occasione del centesimo anniversario del Pontificio Istituto Orientale che si è concluso con una messa che Francesco in persona ha celebrato oggi a Santa Maria maggiore.

“Dopo un breve saluto del Papa”, ha riferito alla Radio vaticana Shevchuk, “tutti gli arcivescovi maggiori e i patriarchi hanno potuto esprimere al Santo Padre le loro considerazioni, farsi voce dei loro popoli. Ovviamente, anche io ho potuto parlare e trasmettere alcuni messaggi dall’Ucraina, ringraziando il Santo Padre perché è veramente un messaggero di pace. Poi, alla fine, quando il Papa ha fatto un riassunto dell’incontro, ha detto: ‘Mi sorprende come tutti voi, tutte le vostre Chiese in questo momento soffrano le guerre: in Medio Oriente, ma anche in Ucraina. Tutti voi siete pastori del popolo sofferente’. E poi ci ha detto: ‘Ma sapete chi provoca le guerre, i dolori e la distruzione? E’ il diavolo’. E quale dev’essere la nostra risposta? ‘La preghiera e – ha concluso – l’annuncio della Parola di Dio'”.