A Milano lo scooter sharing elettrico MiMoto: si fa tutto via app

Nessuna stazione di ricarica nè parcheggio, prezzo 23 cent minuto

OTT 12, 2017 -

Milano, 12 ott. (askanews) – Nasce dall’idea di tre giovani imprenditori per contribuire alla comunità con passione MiMoto, il servizio di scooter sharing elettrico presentato oggi a Milano e nato con il sostegno del Comune. I tre fondatori, Alessandro, Gianluca e Vittorio, lo hanno definito un “modo economico e pratico” per girare per la città: si gestisce con la app sullo smartphone, si localizza il mezzo, si prenota, si sblocca lo scooter e si parte, perchè è un servizio floating e senza chiavi e una volta finita la corsa si lascia dove si vuole. Inoltre non c’è bisogno di ricaricare perchè la batteria è estraibile e il team della società pensa a cambiarla, dentro il bauletto ci sono due caschi se si vuole portare un passeggero dato che il motorino è omologato per due.

Il servizio parte il 14 ottobre con 100 motorini e copre tutto il centro di Milano più altre zone strategiche soprattutto per gli studenti: Navigli, Città Studi, Lambrate, Morivione, Calvariate, De Angeli, San Siro e Bovisa Politecnico e i principali distretti universitari tra cui Cattolica, Bocconi, Bovisa, Città Studi/Politecnico e Iulm. Studenti e donne sono infatti il target a cui si rivolge principalmente Mimoto. I costi sono: 23 centesimi al minuto e 9 per la sosta, ma per gli studenti universitari c’è uno sconto a 19 centesimi, la tariffa oraria forfettaria è di 6,9 euro, quella giornaliera di 29,9 euro. Nei progetti della società c’è di arrivare entro l’anno a 500 motorini in circolazione a Milano.

I tre imprenditori hanno studiato bene Enjoy, l’esperienza di scooter sharing che è stato chiuso perchè aveva pochi clienti: “Abbiamo imparato tanto, il nostro scooter è abissalmente diverso da quello scelto da loro che era ingombrante nel traffico e pesante. Il vantaggio del nostro scooter è che è leggero, ed è ecosostenibile, il che può essere un valore aggiunto per chi è sensibile a questi temi. Io ho usato Enjoy e a volte c’erano dei tempi lunghi per posare il casco, noi abbiamo studiato un modo di ridurre questi ingombri e poi c’è il prezzo: quel servizio costava 35 centesimi al minuto” ha spiegato uno dei fondatori.

I partner del progetto sono primo fra tutti Askoll, multinazionale di Vicenza che fornisce gli scooter elettrici. Plt puregreen, partner energetico emiliano-romagnolo, alimenta il servizio con la sua energia, prodotta da fonti 100% rinnovabili e made in Italy, il partner assicurativo è la torinese Nobis, realtà attenta alle tematiche ambientali e supporter di progetti innovativi. Il team ha già realizzato alcune convenzioni con università e aziende, altre punta a concluderle nel tempo.

“MiMoto non è per noi una semplice idea che stiamo realizzando: è una sfida personale e professionale – hanno detto i tre fondatori – lanciare sul mercato italiano un servizio di scooter sharing, che stiamo già progettando di implementare su scala nazionale ed internazionale, completamente ecosostenibile e made in Italy, vuol dire posizionarsi come una realtà proiettata al futuro. Fin dall’inizio abbiamo deciso che MiMoto si sarebbe distinto per due plus principali: la sostenibilità e il made in Italy. Un servizio a zero emissioni, in grado di salvaguardare la salute dell’ambiente e di tutti i cittadini milanesi sensibili a questa tematica, che contemporaneamente si renda portavoce dell’italianità dei materiali, dei servizi e delle aziende”.

“La sharing mobility milanese si arricchisce di un nuovo mezzo con il servizio di scooter sharing MiMoto, che ha anche il vantaggio di essere a zero impatto ambientale – ha detto Marco Granelli, assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano – i milanesi e i city user hanno dimostrato di apprezzare molto questa tipologia di servizi e di usarli quotidianamente. Con il loro sviluppo diventa sempre più importante che tutti rispettino le regole della convivenza e della condivisione in strada”.

Il 12 ottobre al Tom di Milano avrà luogo il MiParty: verrà esposta una mini flotta di eScooter e tutti potranno partecipare.