Pisa: in un libro la storia di Palazzo Medici

Sede della Prefettura di Pisa

OTT 9, 2017 -

Roma, 9 ott. (askanews) – La storia di Palazzo Medici, sede della Prefettura di Pisa, illustrata in un libro. “…Di antichissima fondazione. Il Palazzo del Governo di Pisa” è, infatti, il titolo di un volume sullo storico Palazzo della Città della Torre, curato dalla storica dell’arte Maria Giulia Burresi, che verrà presentato al pubblico venerdì 13 ottobre prossimo alle ore 16 nella prestigiosa cornice del Salone degli Arazzi di Palazzo Reale di Lungarno Pacinotti.

Il libro, della Collana “I libri de Gli Amici dei Musei e Monumenti Pisani”, edito da Pacini, conclude il percorso di divulgazione e conoscenza di palazzo Medici, iniziato tre anni fa grazie alla condivisione di un progetto voluto dal prefetto Francesco Tagliente, che in quel periodo guidava la locale Prefettura e da Mauro Del Corso, indimenticato presidente dell’associazione “Amici dei musei e dei monumenti pisani”.

A presentare il volume, che raccoglie gli interventi di numerosi studiosi oltre a una cospicua quantità di pregevoli illustrazioni, saranno Piera Orvietani Santerini, presidente degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani, la stessa curatrice dell’opera Maria Giulia Burresi e il Prefetto Francesco Tagliente. All’iniziativa oltre al sindaco Marco Filippeschi e altre Autorità cittadine parteciperanno, il consiglio direttivo e gli associati de gli Amici dei Musei e Monumenti Pisani, tutte le persone che hanno reso possibile gli interventi di recupero Palazzo Medici sede della Prefettura di Pisa e tante persone accumunate dall’interesse per il patrimonio storico, artistico, monumentale e ambientale.

“Con Mauro del Corso – scrive Tagliente nella prefazione al libro – avevamo condiviso la necessità di valorizzare le opere custodite nel palazzo Medici, rendendo pubblici studi parziali e non esaustivi, per darne conoscenza e stimolare successivi approfondimenti e interessi. Nella prima pubblicazione si trovano opere quasi tutte inedite. Ci sono i dipinti depositati nel 1955 dalle Gallerie Fiorentine, incrementati negli anni dalla Soprintendenza di Pisa con fondi del Museo di San Matteo e dell’ex Casa Reale. Vi sono pubblicati anche i dipinti depositati dall’Opera della Primaziale Pisana”.