Napoli, 2 ott. (askanews) – “La rinascita politica parte da quella culturale. La Campania è ricca di tracce storiche che ci narrano di un territorio all’avanguardia e colma di primati, come la prima stazione d’Italia, inaugurata il 3 ottobre 1839. Ed è proprio a questa data che dedichiamo l’evento Noi Terroni 2”. Così il senatore Sergio Puglia (M5S), deus ex machina dell’evento che vede uniti dietro lo stesso tavolo culturale i portavoce del Movimento 5 stelle ed esponenti del mondo meridionalista. Del tema si discuterà domani, 3 ottobre, al Teatro i De Filippo di Portici (ore 17.30). Secondo la consigliera campana del M5S Maria Muscarà (coautrice con la capogruppo pentastellata pugliese Antonella Laricchia dell’iniziativa per l’istituzione della giornata in memoria delle vittime meridionali del risorgimento, approvata sia in Puglia che in Basilicata ed in discussione presso tutte le regioni del Sud) “per rivalutare la nostra terra è necessario conoscere le proprie radici, che scavano nell’anima. Intendiamo – aggiunge – far riappropriare i meridionali del proprio orgoglio identitario e ci affideremo alle testimonianze di Pino Aprile, dello scrittore Angelo Forgione e del presidente dei neoborbonici Gennaro De Crescenzo”. All’iniziativa interverranno i consiglieri regionali campani del M5S Gennaro Saiello e Michele Cammarano, nonché il docente universitario Pasquale Mautone, il giornalista Luca Antonio Pepe e gli artisti Alessandra Tumolillo, Valerio Minicillo e Angelantonio Aversana. L’evento sarà trasmesso in diretta da Radio Amore, sponsor della giornata.