Nello Spazio è l’International coffee day con l’espresso italiano

L'astronauta dell'Esa Nespoli testa il progetto ISSpresso

SET 30, 2017 -

Milano, 30 set. (askanews) – Anche a 400 chilometri dalla Terra, sulla Stazione Spaziale Internazionale, si festeggia la Giornata mondiale del caffè. Due foto immortalano l’astronauta dell’Esa, Paolo Nespoli, mentre gusta un espresso italiano a bordo della Iss in occasione dell’International Coffee Day. “Non bevo molto, ma quando lo faccio è in nome della scienza per capire come funzionano i fluidi qui!” ha scritto sul suo profilo twitter Astropaolo, postando due scatti che lo ritraggono intento a preparare e sorseggiare caffè grazie alla Isspresso.

La macchina a capsule ISSpresso, realizzata da Argotec per Lavazza, in partnership con l’Agenzia Spaziale Italiana, il 3 maggio 2015, consentì a Samantha Cristoforetti, durante la missione italiana “Futura”, di bere il primo caffè espresso della storia dell’umanità in stato di microgravità. Poi grazie a un negoziato con la NASA, è rimasta permanentemente attiva in orbita. Gioiello tecnologico e ingegneristico, permette di replicare in orbita lo stesso aroma dell’espresso: la crema e il caffè, però, non sono miscelate come sulla terra, ma sono separate e la tazzina è uno speciale sacchetto detto “pouch” da cui bere il caffè attraverso una cannuccia.

“Siamo orgogliosi di celebrare l’International Coffee Day anche a 400 chilometri di distanza dalla terra, grazie a questo importante progetto di ricerca 100% Made in Italy realizzato con Argotec” – ha dichiarato Marco Lavazza, Vicepresidente del Gruppo Lavazza. “Con ISSpresso, Lavazza conferma il suo ruolo di pioniera nell’innovazione: la sua tecnologia ha permesso agli astronauti di gustare la stessa miscela disponibile sulla terra”.