Roma, 25 set. (askanews) – Un’adolescente di 15 anni, affetta da disturbi psichici, vittima di abusi e violenze sessuali di gruppo: arrestato il padre, italiano, un insospettabile impiegato, sposato e con altri due figli. Una storia scoperta dagli agenti della questura di Roma grazie alla collaborazione di un immigrato.
Le indagini degli investigatori del Commissariato Monteverde sono iniziate infatti dalla segnalazione di un migrante che, si è presentato negli uffici della polizia raccontando un episodio che lo aveva sconcertato: era stato fermato per strada da un uomo, italiano, che gli aveva offerto di avere un rapporto sessuale con una giovane donna, anche dandogli una somma di danaro quale compenso.
I due avevano fissato anche un appuntamento, ma lo straniero, che era stato un detective nel suo Paese, ha avvisato la polizia. Gli agenti hanno così organizzato un appostamento: nel luogo e ora fissati per l’appuntamento, è arrivato un fuoristrada, a bordo un uomo e una ragazzina. Il conducente, si è fermato a parlare con lo straniero, lo ha fatto salire a bordo, e ha rinnovato l’offerta: “giochi sessuali” con la giovane, che si sarebbero dovuti concludere con un rapporto tra i due uomini.
L’immigrato ha avvisato con un sms gli agenti della proposta ricevuta e sono intervenuti: la ragazza era la figlia minorenne dell’italiano, affetta da gravi problemi di salute.
Ma le indagini hanno scoperto di più: l’analisi del telefono dell’uomo ha rilevato la presenza di numerosi video amatoriali, dove la figlia veniva violentata da alcuni uomini, il tutto ripreso e “diretto” dal padre, che prendeva anche parte attiva alle scene di sesso. Nel corso della successiva perquisizione, i poliziotti hanno trovato in casa dell’impiegato una mole di filmati pedopornografici, su cui sono in corso ulteriori indagini.
L’uomo è stato arrestato. Le accuse: violenza sessuale di gruppo, detenzione di materiale pedopornografico e maltrattamenti.