Roma, 25 set. (askanews) – “La Giunta Distrettuale dell’Anm dell’Umbria, riunitasi in via d’urgenza a seguito dei drammatici fatti occorsi questa mattina ai magistrati Francesca Altrui e Umberto Rana, giudici del Tribunale Civile di Perugia, brutalmente aggrediti con un’arma da taglio nell’esercizio delle loro funzioni, esprime innanzitutto solidarietà ai colleghi feriti e ai loro familiari” e “denuncia, ancora una volta, l’assoluta mancanza di sistemi di sicurezza a tutela dell’incolumità personale dei magistrati, del personale amministrativo, degli avvocati e degli utenti tutti degli uffici giudiziari di Perugia e del distretto”: lo dichiara in una nota il segretario della giunta distrettuale Anm dell’Umbria.
Inoltre Associazione magistrati dell’Umbria “denuncia, altresì, la mancanza assoluta di personale di polizia deputato al controllo degli accessi agli uffici giudiziari”.
E “la Giunta rappresenta e condivide quanto emerso dall’Assemblea dei magistrati del Tribunale di Perugia in merito all’intenzione degli stessi di sospendere l’attività di udienza se non sarà assicurata la presenza di presidi fissi di polizia muniti di metal detector che vigilino l’accesso agli uffici del Tribunale in modo da evitare il ripetersi di ulteriori drammatici eventi”. Quindi “La Giunta sollecita l’immediata convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica oltre che della Conferenza Permanente presso la Corte d’Appello, organismi dai quali attende soluzioni adeguate” .