A Roma il “Guerriero stanco” per la fibrosi polmonare idiopatica

Maxi installazione per far conoscere la malattia

SET 22, 2017 -

Roma, 22 set. (askanews) – Da oggi al 24 settembre, in occasione della Settimana Mondiale dedicata alla lotta all’IPF, arriva in Largo dei Lombardi a Roma il “Guerriero Stanco”, un’installazione artistica in legno, alta 4 metri, che raffigura un uomo seduto su una panchina, per raccontare come chi soffre di Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF) è costretto ogni giorno a fare i conti con la malattia che lascia senza fiato e rende difficile fare anche le cose più semplici.

L’iniziativa fa parte del progetto “#FIGHTIPF: oggi è il giorno giusto per sfidare l’IPF” promosso da Roche con il supporto dell’Intergruppo Parlamentare per le Malattie Rare, di FIMARP Onlus (Federazione Italiana IPF e Malattie Rare Polmonari Onlus) e delle Associazioni che la compongono. L’obiettivo del progetto è motivare i pazienti a non fermarsi davanti alla diagnosi di una malattia oggi ancora non curabile, ma ad informarsi e parlare con il proprio medico delle opzioni terapeutiche disponibili, unica via per ridurre l’impatto della malattia e preservare la propria indipendenza il più a lungo possibile. Accedere al più presto ai farmaci antifibrotici specifici per l’IPF consente infatti di rallentare il processo di cicatrizzazione dei polmoni e, per coloro che hanno un’età inferiore ai 65 anni, arrivare in buona salute al trapianto polmonare. È un invito a fare di più rivolto anche a medici, istituzioni ed opinione pubblica per migliorare il percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale (PDTA), tutelare il diritto alla cura e dimostrare solidarietà e vicinanza a chi lotta contro la malattia.

L’IPF è una malattia rara, difficile da riconoscere, la cui diagnosi arriva in media con un ritardo di circa 2 anni dalla comparsa dei primi sintomi, a causa della similitudine con quelli di molte altre malattie respiratorie. Un tempo troppo lungo che, sommato al ritardo terapeutico, si ripercuote sul paziente che solo nel 50% dei casi sopravvive più di 2-5 anni dalla diagnosi. «La Fibrosi Polmonare Idiopatica è una malattia ancora poco conosciuta. Molto spesso la diagnosi corretta e l’accesso alle terapie arriva in ritardo, in alcuni casi dopo anni – dichiara Alfredo Sebastiani dell’UOS Interstiziopatie Polmonari del Dipartimento Medico-Chirurgico dei percorsi integrati, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma – Diffondere la conoscenza della malattia può supportare il dialogo tra medico e paziente e semplificare l’accesso alle terapie corrette, con un impatto positivo sulla gestione della malattia e sulla qualità di vita del paziente». Dal 22 al 24 settembre l’installazione sarà a Roma in Largo dei Lombardi, presso Via del Corso. L’invito, rivolto a tutti coloro che la vedranno, è di scattare una foto e postarla sui propri canali social utilizzando l’hashtag #FightIPF e farsi così portavoce della lotta alla Fibrosi Polmonare Idiopatica. Inoltre sabato 23 settembre presso l’installazione del Guerriero Stanco, si esibirà a sostegno dell’iniziativa anche un coro gospel.