Su Guardatustesso.it di Barilla tutti i segreti della pasta

Fotografia della materia prima, il grano, e della sua filiera

SET 20, 2017 -

Roma, 20 set. (askanews) – Il legame tra Barilla e il grano italiano è testimoniato dai contratti di filiera per il grano duro, attivati da Barilla 10 anni fa e ai quali oggi hanno aderito circa 5.000 aziende agricole italiane, per una superficie destinata alla coltivazione del grano duro di alta qualità di 65.000 ettari. Con esse Barilla, grazie ad un investimento di 10 milioni di euro, ha stipulato nuovi contratti di coltivazione, impegnandosi ad acquistare 900.000 tonnellate di grano duro italiano nei prossimi 3 anni. Nel 2016 Barilla ha acquistato globalmente 1.167.000 tonnellate di grano duro. Oggi circa il 70% del grano duro acquistato da Barilla proviene dall’Italia, mentre il restante 30% è selezionato tra le migliori varietà provenienti da Francia, Nord America e Australia, in percentuali variabili a seconda della qualità dei raccolti. Barilla, infatti, investe sulla filiera italiana, ma la produzione nazionale di grano duro non basta da sola a offrire la quantità sufficiente di grano duro della giusta qualità. Per questo importa ogni anno in media circa il 30% del grano necessario per la pasta, selezionandolo tra le migliori varietà del mondo, che acquista principalmente da Francia, Nord America e Australia, in percentuali variabili a seconda della qualità dei raccolti. Tutto il grano acquistato, indipendentemente dalla sua provenienza, viene attentamente selezionato e sottoposto ai controlli rigorosi di laboratori indipendenti e degli organi di controllo che verificano la conformità ai parametri qualitativi Barilla e agli standard e di sicurezza italiani ed europei.

Sulla piattaforma digitale Guardatustesso.it sarà possibile scoprire cosa c’è dietro un pacco di pasta, dal campo di grano allo stabilimento. Collegandosi a Guardatustesso.it chiunque potrà toccare con mano l’intera filiera produttiva della pasta, entrare virtualmente in uno stabilimento o in un campo di grano, per sapere tutto della qualità e dell’origine del grano utilizzato per la pasta, interagire con tecnici ed esperti agronomi, ascoltare la voce dei responsabili acquisti, comprendere e valutare i criteri di selezione nella scelta dei grani migliori.

In questo contesto si inquadra l’ultimo spot di Barilla, on air dal 17 settembre. Scritto da J. Walter Thompson e diretto da Gabriele Salvatores, è dedicato alla qualità del grano che Barilla utilizza per la pasta. Il protagonista sarà Pierfrancesco Favino. Da ottobre sbarcheranno invece sul web i video con le interviste realizzate da Bebe Vio, campionessa Paralimpica e mondiale di fioretto individuale.