Sicurezza a Roma: “Più luci, telecamere in rete e comunicazione”

Vertice tra Raggi e prefetto: "A disposizione c'è già tanto"

SET 20, 2017 -

Roma, 20 set. (askanews) – Cura dell’illuminazione, con nuove luci nei parchi, ed integrazione tra i sistemi di videosorveglianza operativi a Roma: sono alcuni degli strumenti su cui punta l’amministrazione capitolina per rendere la Capitale più sicura per le donne: “Il Piano Led serve per illuminare tutta la nostra città e si sta lavorando per riportate l’illuminazione nelle aree periferiche e nei Parchi, a partire da quello del IX Municipio inaugurato ieri. È prevista l’istallazione di punti luce in altri parchi”, ha detto la sindaca Virginia Raggi, al termine della riunione in Prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza dedicato agli ultimi casi di violenza sulle donne in città.

Dal luglio di questo anno, ha ricordato la sindaca, “Roma Capitale ha già individuato e stanziato mazzo milione di euro per la video sorveglianza e la sfida è l’integrazione dei diversi sistemi. Ogni forza dell’ordine e molti privati hanno telecamere e dobbiamo rendere tutte le sale interoperabili e andare a coprire con nuovi interventi le aree non coperte”.

In occasione dell’incontro con il prefetto, ha aggiunto Raggi, “abbiamo concordato un aumento di reparti a cavallo e di contrasto della criminalità grazie all’Intervento del Ministero degli Interni”, ha confermato Raggi che ha sostenuto la forza del “modello Roma” di cooperazione interistituzionale lodato dalla prefetto Paola Basilone: “Ribadisco il concetto che il tavolo ha avuto la funzione di fare la ricognizione dell’esistente e metterlo a sistema. Forse non è stato ben comunicato finora, ma quel che è a disposizione è tanto”.

Raggi ha infine ricordato “un ulteriore aspetto: la necessità di pubblicizzare maggiormente il numero 1522 del Ministero per il contrasto alle violenze e di diffondere maggiormente tutti gli strumenti esistenti”.