Roma, Fdi-An: per avvio concordato Atac serve voto Assemblea

Preoccupa ok Giunta a bilancio 2016

SET 15, 2017 -

Roma, 15 set. (askanews) – “Su Atac i grillini non facciano furbate, l’approvazione in Giunta capitolina della delibera sul concordato è solo il primo passo per avviare l’iter della procedura, servono infatti altri step nelle commissioni competenti e soprattutto il voto dell’Assemblea Capitolina. Passaggio, quest’ultimo, che i grillini probabilmente temono viste anche le recenti divisioni interne alla maggioranza dove le spaccature – nei municipi e in Campidoglio – sembrano sempre più evidenti”. È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Andrea De Priamo consigliere comunale. “Preoccupa al tempo stesso il parere positivo dato in giunta sul bilancio 2016, soprattutto dopo l’allarme lanciato dalla società di revisione incaricata di certificare i conti della municipalizzata che si esprime negativamente proprio sull’approvazione del bilancio 2016” aggiungono gli esponenti di Fdi. Ad oggi, ricordano gli esponenti di Fdi “l’azienda non ha ancora un piano industriale, un piano di recupero crediti, e la procedura del concordato è un salto nel vuoto di cui è difficile definire quali saranno le ricadute in termini societari, di servizi e di tenuta occupazionale – continuano -. I 5 Stelle facciano chiarezza su Atac, lo spettro del crack sarebbe una bomba sociale per tutta la città, l’ultimo capolavoro in termini di fallimento del sindaco Raggi e della Casaleggio Associati, lunga mano dei disastri nella Capitale in questi 15 mesi”.