Prete-diplomatico in Usa sotto accusa per materiale pornografico

La Santa Sede lo ha richiamato a Roma

SET 15, 2017 -

Roma, 15 set. (askanews) – Un nuovo scandalo pedofilia investe il Vaticano. Un diplomatico della Santa Sede di stanza a Washington è stato richiamato a Roma dopo che il Dipartimento Usa ha registrato “la possibile violazione delle norme in materia di immagini pedopornografiche” da parte del sacerdote, e il Vaticano ha deciso di aprire un’indagine a suo carico applicando la nuova normativa penale introdotta da Papa Francesco.

La sala stampa vaticana ha reso noto oggi che “il 21 agosto scorso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America ha notificato alla Segreteria di Stato, per via diplomatica, la possibile violazione delle norme in materia di immagini pedopornografiche da parte di un membro del corpo diplomatico della Santa Sede accreditato a Washington. La Santa Sede, secondo la prassi adottata dagli Stati sovrani, ha richiamato il sacerdote in questione, il quale si trova attualmente nella Città del Vaticano”.

La Santa Sede non ha reso noto il nome dell’officiale sotto accusa, né intende farlo nel prossimo futuro. Di certo alla nunziatura apostolica di Massachusetts Avenue lavorano, sotto il nunzio, l’arcivescovo francese Christophe Pierre, tre sacerdoti, peraltro di nazionalità non statunitense.

Ricevute le informazioni dal governo statunitense, ha riferito la sala stampa vaticana, “la Segreteria di Stato le ha trasmesse al Promotore di Giustizia del Tribunale vaticano”, l’avvocato Gianpiero Milano, il quale “ha aperto un’indagine ed è stata già avviata una collaborazione a livello internazionale al fine di raccogliere elementi relativi al caso”.

int4