Maltempo, Coldiretti: a Livorno aziende agricole devastate. E’ sos

Perdite complessive stimate al momento in oltre 3,5 mln di euro

SET 15, 2017 -

Roma, 15 set. (askanews) – Non solo danni in città a Livorno ma campagne devastate con il lavoro di intere famiglie distrutto e decine e decine di ettari di terreni agricoli che sono stati sommersi, stalle, serre e capannoni completamente allagati, strutture, trattori, macchinari ed attrezzi danneggiati, impianti elettrici saltati, balle di fieno e ortaggi da buttare con perdite complessive stimate al momento in oltre 3,5 milioni di euro. E’ quanto è emerso all’incontro degli agricoltori e gli allevatori alluvionati per fare il punto sull’emergenza con il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo nell’Azienda agricola f.lli Biricotti fortemente danneggiata in Via dell’Ardenza 14 a Livorno. Qui la produzione è completamente distrutta, alcune attrezzature perdute e macchinari non sono più funzionanti tra cui le pompe per l’irrigazione, i bruciatori per riscaldamento e le invasatrici e i volontari sono al lavoro per pulire e togliere il fango che ha distrutto anche i prodotti in vendita nel negozio. La situazione non è migliore nell’azienda agricola di Federico Rustici che produce ortaggi dove le attrezzature e i mezzi agricoli come i trattori e motocoltivatore sono completamente fuori uso, alcuni sono dispersi e alcuni sono interrati con il terreno che deve essere bonificato. Vincenzo Abate che alleva bovini da latte ha perso invece circa 300 rotoballe di fieno per l’alimentazione del bestiame e attende la bonifica del terreno per rimuovere il materiale trasportato dall’evento alluvionale. Sono solo alcuni esempi di aziende travolte dall’alluvione che ha colpito soprattutto – sottolinea la Coldiretti – le aziende florovivaistiche, orticole e gli allevamenti a sostegno dei quali è partita la solidarietà tra gli agricoltori con il coordinamento di una apposita task force per pulire le aziende, ripristinare la funzionalità di attrezzature e macchinari per consentire la ripresa dell’attività.(Segue)