Smantellato a Torino magazzino della droga: 33 arresti

Era il centro di smercio per Porta Palazzo

SET 14, 2017 -

Torino, 14 set. (askanews) – Era conosciuto dai pusher del quartiere come il “magazzino all’ingrosso del fumo”, con i prezzi più convenienti della città. Uno stabile di Torino, via Lanino (Porta Palazzo), occupato abusivamente da famiglie di extracomunitari, era diventato il quartier generale di una banda di spacciatori maghrebini. Studenti minorenni, prima e dopo la scuola, operai, liberi professionisti erano i clienti abituali del gruppo criminale italo-marocchino che amministrava e governava lo spaccio della droga in Piazza della Repubblica.

Si è conclusa un’indagine, iniziata nel 2015, dei carabinieri della Compagnia Torino Oltre Dora, che ha permesso di arrestare 17 persone, di cui 14 marocchini e 3 italiani, e di notificare un divieto di dimora a 3 marocchini. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, aggravato dall’aver venduto decine di dosi anche a minorenni. L’indagine, iniziata nel maggio 2015, che aveva già portato in carcere altre 16 persone, arrestate in flagranza di reato, e permesso di sequestrare 24 chilogrammi di droga, tra hashish, marijuana, eroina e cocaina, e 11mila euro in contanti, ha accertato l’esistenza di un imponente traffico di sostanze stupefacenti gestito prevalentemente da cittadini di nazionalità marocchina la cui base logistica era situata in uno stabile abusivamente occupato da famiglie di origine nord africana in via Lanino, nelle adiacenze di piazza della Repubblica.