Sicilia, Cracolici: contratto forestali non è prebenda ma diritto

Assessore Agricoltura: polemiche figlie del clima indegno

SET 14, 2017 -

Palermo, 14 set. (askanews) – “L’accordo sul contratto integrativo dei forestali non è una mancia elettorale per sprecare i fondi di ‘Mamma Regione’, semmai è una cosa ‘di sinistra’, una conquista di cui vado fiero che i lavoratori aspettavano da 16 anni, frutto di un lungo confronto con i sindacati che per la prima volta permetterà il riconoscimento di diritti come malattia, permessi e recupero delle giornate sugli infortuni, senza incidere sul bilancio regionale ma recuperando risorse da una migliore organizzazione del lavoro”. Lo ha detto l’assessore regionale siciliano all’Agricoltura Antonello Cracolici.

“Prima di questo accordo, se un forestale si ammalava perdeva la giornata lavorativa, stessa cosa per gli infortuni e i ricoveri. Abbiamo previsto ciò che molti giudici hanno sancito con le loro sentenze condannando la regione, e abbiamo dato certezze sui diritti. L’incidenza del costo di questa integrazione contrattuale prevede un aggravio medio di 5 euro lorde per giornata lavorativa. Non si capisce dunque come un forestale che lavora per 78 giornate possa avere 80 euro al mese in busta paga – ha continuato Cracolici -. Non abbiamo elargito prebende, ma garantito diritti che non erano mai stati riconosciuti nel passato perché magari si aspettava soltanto l’aumento del numero delle giornate. Questo negoziato va avanti da oltre 6 mesi, siamo arrivati adesso, perché adesso si è chiuso il quadro normativo ed oggi ci sono finalmente le condizioni, grazie ai pensionamenti e alle riduzioni del numero di lavoratori presenti nel bacino”.

(Segue)