Rubano oltre mille cabine elettorali a Palermo: 3 denunce

Il danno per le casse comunali è di oltre 200mila euro

SET 14, 2017 -

Palermo, 14 set. (askanews) – Furto singolare a Palermo, dove la Polizia è intervenuta in un deposito del Comune in cui era stata segnalata la sparizione di più di mille cabine elettorali in metallo, con un danno per le casse comunali di oltre 200mila euro.

Gli agenti della Digos e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Palermo sono risaliti alla targa del furgone utilizzato per rubare le cabine elettorali. Il mezzo è stato intercettato e bloccato dopo qualche ora, nel comune di Carini. Il conducente, un 36enne palermitano, è stato denunciato per furto aggravato.

I poliziotti della Digos hanno avviato controlli nel territorio di Carini al fine di accertare se la refurtiva fosse stata depositata in qualche piattaforma di raccolta e stoccaggio di ferro. L’intuizione si è rivelata esatta, infatti le cabine sono state ritrovate in una delle ditte controllate. Successivamente è stato accertato che le strutture erano state depositate lì in due viaggi, dal 36enne insieme ad un complice. Parte delle cabine elettorali erano state già triturate, mentre una parte, ancora integra, è stata trovata all’interno dello stabilimento.

L’amministratore della ditta di stoccaggio, un 61enne di Carini, è stato denunciato per riciclaggio, mentre la refurtiva è stata posta sotto sequestro. Ulteriori indagini hanno portato all’individuazione di un altro complice, un pregiudicato palermitano di anni 42, anch’esso denunciato per furto aggravato.