Campionati Mondiali Militari Scherma: 4 medaglie per l’Italia

Ad Acireale, nella giornata d'esordio: oro, argento e due bronzi

SET 14, 2017 -

Roma, 14 set. (askanews) – L’Italia conquista quattro medaglie nella giornata d’esordio dei 45mi Campionati del Mondo Militari di scherma che hanno preso il via oggi al Pala Tupparello di Acireale. Subito una medaglia siciliana, quella della catanese Rossella Fiamingo, che conquista il bronzo nella gara di spada individuale. “Sono contenta – ha dichiarato al termine della semifinale, Rossella Fiamingo – una medaglia è sempre una medaglia, ma naturalmente speravo di più, perché gareggiando in casa ambivo ad arrivare in fondo. Ma sono soddisfatta, ringrazio il maestro, e il Gruppo Sportivo dei Carabinieri”. Rossella Fiamingo, nel suo percorso di gara, ha esordito nel tabellone delle 32 superando 15-7 la romena Calcan. A seguire ha avuto ragione della tedesca Alexandra Ndolo per 15-14 ed ai quarti ha sconfitto l’ucraina Bezhura col netto punteggio di 15-6. In semifinale è però stata fermata per 15-9 dalla russa Tatyana Andryushina, che poi in finale ha avuto la meglio sulla francese Vitalis, e si è laureata Campionessa del Mondo Militare.

Bronzo anche per l’altra azzurra, Mara Navarria, sconfitta in semifinale dalla francese Caroline Vitalis 15-8. L’azzurra aveva festeggiato l’approdo in semifinale dopo la stoccata del 15-5 ai quarti contro la polacca Pierkaska, dando seguito così alle vittorie per 15-12 contro la romena Veres nel turno delle 16 e contro l’ucraina Brovko per 15-11. Si erano fermate invece agli ottavi le altre due azzurre in gara: Francesca Boscarelli ha subìto la stoccata del 15-14 dalla russa Lichagina, mentre Marta Ferrari è stata eliminata per 15-12 dalla russa Andryushina.

Il medagliere azzurro si arricchisce anche di un oro e un argento. La doppietta italiana arriva dal fioretto femminile dove Francesca Palumbo si laurea campionessa del Mondo Militare, superando in finale per 15-10 la compagna di Nazionale, Camilla Mancini. La lucana conquista la medaglia d’oro al termine di un percorso di gara che l’aveva vista dapprima aver ragione per 15-14 della francese Pauline Ranvier, poi superare ai quarti la compagna di Nazionale, Elisa Vardaro col punteggio di 15-4, per poi rimontare e superare in semifinale la polacca Synoradzka per 15-8. Camilla Mancini, invece, dopo aver sconfitto la romena Malina Calugareanu per 15-12, aveva vinto per 15-14 il derby dei quarti di finale contro Martina Batini, prima di superare col punteggio di 15-10 la tedesca Anne Sauer.