Pinotti: no attenuanti a CC accusati stupro, sospensione non basta

"È stato anche un dolore personale, come donna e madre"

SET 12, 2017 -

Roma, 12 set. (askanews) – “Non ci sono attenuanti, non si può stare nell’Arma con atteggiamenti del genere: non posso anticipare l’esito della commissione interna ma a mio giudizio sono stati atti così gravi che si deve andare oltre la sospensione, che è stato comunque un primo atto importante”. Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti, durante la registrazione di una puntata di Porta a Porta, commentando la possibilità di una espulsione dall’Arma dei carabinieri dei due militari accusati dello stupro delle due studentesse americane a Firenze.

Secondo Pinotti “ora bisogna far lavorare l’indagine, ma penso che di fronte a evidenze del genere bisogna mettere in atto le forme più nette e forti che siano compatibili” con quanto verrà accertato.

Da parte dei due militari, ha rimarcato, “sono state fatte cose gravissime contro le regole, si è andato contro qualsiasi etica dell’essere carabiniere. E’ stato di una gravità inaudita. Vogliamo dare un messaggio di condanna fermissima ma anche un grande abbraccio all’Arma, che è stata la prima vittima. È stato anche un dolore personale, come donna e madre di due figlie femmine molto vicine all’età delle ragazze” vittime, ha concluso.