Tenta suicidio madre della giovane morta. Ex accusato di omicidio

A Mugnano (Napoli) una 24enne trascinata da auto dopo una lite

SET 8, 2017 -

Napoli, 8 set. (askanews) – Sconvolta dalla notizia della morte della figlia, ha tentato il suicidio inalando i fumi di una bombola di gas da campeggio all’interno della propria vettura. E’ quanto è accaduto a Varcaturo, in provincia di Napoli, alla madre di Alessandra Madonna, la 24enne morta in seguito alle ferite riportate dopo essere stata trascinata per alcuni metri dall’auto dell’ex fidanzato.

La donna è stata soccorsa da una coppia di coniugi che l’ha scorta all’interno dell’abitacolo ed ha allertato il 118: portata all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli in gravi condizioni, non è in pericolo di vita.

Intanto l’ex fidanzato della vittima resta agli arresti domiciliari, ma il reato contestatogli è stato tramutato da lesioni gravissime ad omicidio. Il giovane, interrogato dai magistrati, ha raccontato di non essersi accorto di quanto avvenuto. Secondo quanto da lui ricostruito, la ragazza lo ha aspettato sotto casa, a Mugnano, dove hanno avuto l’ennesimo litigio dopo che il giovane aveva deciso di lasciarla. Il ragazzo, secondo quanto raccontato da lui stesso, non ha mai abbandonato il posto di guida ed ha parlato con la sua ex soltanto il finestrino. Dopo avere ingranato la prima, ha però sentito un forte rumore di tacchi e a quel punto si è fermato e ha caricato in auto la ventiquattrenne, ferita, accompagnandola presso l’ospedale San Giuliano di Giugliano, dove poi è deceduta.

Resta, però, un particolare non ancora chiaro, dal momento che i carabinieri hanno rinvenuto all’interno del veicolo, sequestrato, un lembo strappato della cintura della ragazza. Resta, quindi, da capire cosa sia realmente accaduto.

La morte violenta della 24enne ha sconvolto Melito, dove abitava, e sono numerosi i messaggi di cordoglio lasciati sulla sua bacheca Facebook dove, sino a ieri, sono state postate foto di un recente viaggio compiuto all’estero.