Roma, 6 set. (askanews) – “Abbiamo audito, oggi, presso la Commissione ambiente della Camera, il vertice di Acea sullo stato della situazione idrica della Capitale. Purtroppo l’occasione si è rivelata insoddisfacente”. Lo il deputato Pd Roberto Morassut in una nota. “Nessun dato concreto è stato consegnato ne esposto verbalmente sul reale stati delle cose – spiega il deputato Pd -, sono stati elencati semplicemente interventi di ripristino di danneggiamenti (che si dovrebbero concludere e te meta settembre) ma senza alcuna indicazione sui costi e soprattutto senza un programma di investimenti futuri”. “Acea – continua – ha visto crescere le proprie quotazioni in borsa del 4 per cento tra gennaio e maggio del 2017. Ha registrato nel 2016 un ricavo netto di oltre 600 milioni di euro di cui 90 nell’idrico. Tuttavia gli investimenti sulla rete e su adduttrici e approvvigionamento sono diminuiti nettamente negli ultimi anni. Infatti se tra il 2003 ed il 2009 sono passati da 17 a 28 milioni di euro annui, dal 2009 a oggi sono tornati agli stessi livelli del 2003 registrando un picco negativo nel 2013 con 11 milioni. Ci è stato riferito in Commissione che i soci hanno preferito negli ultimi anni la distribuzione dei dividendi ad una crescita degli investimenti. E questo è un problema. Chi ha deciso questa linea? Perché Comune ed Autorità di vigilanza – le sole entità istituzionali con titolo a intervenire sulla verifica dei bilanci e degli investimenti – non si sono accorte di questa forbice tra crescita degli utili e riduzione degli investimenti? Domande senza risposta”.
“Come senza risposta – conclude Morassut – è stata la richiesta rivolta oggi ad Acea di conoscere il programma degli investimenti dei prossimi mesi ed anni. Forse semplicemente perché tale programma non esiste”.