Moda, Capasa: in Camera della Moda codice etico modelle dal 2006

Apprezzabili Lvmh e Kering, spero che Usa e Uk siano più sensibili

SET 6, 2017 -

Milano, 6 set. (askanews) – E’ dal dicembre 2006 che la Camera nazionale della Moda italiana ha un codice etico per modelle e modelli, per contrastare il fenomeno dell’anoressia. Nel giorno dell’annuncio di Lvmh e Kering che vieta a modelle con meno di 16 anni e con la 36 di taglia di sfilare per i propri marchi, il presidente della Camera nazionale della Moda, Carlo Capasa, ha ricordato che l’ente si è dotato di un codice etico oltre dieci anni fa. “Ancora una volta questa decisione dimostra che stiamo andando nella giusta direzione – ha detto durante la conferenza stampa di presentazione della fashion week milanese – Ora speriamo che anche America e Inghilterra diventino più sensibili”.

“E’ un codice etico apprezzabile – ha aggiunto a margine – noi lo analizzaremo ma ricordo che siamo stati i primi come Camera della Moda a lanciare un codice etico sulle modelle che riguarda la taglia e l’età che è quello che applichiamo in Italia e devo dire che ci ha resi per anni all’avanguardia nella gestione di questo aspetto molto importante”.

E’ del 22 dicembre 2006 infatti il Manifesto nazionale di autoregolamentazione della moda italiana contro l’anoressia firmato dall’allora ministro per le Politiche giovanili Giovanna Melandri e dal presidente della Camera Mario Boselli.