Milano si candida ad ospitare fiera internazionale turismo Lgbt

Collaborazione Comune-Aitgl per convention che si terrà nel 2020

SET 6, 2017 -

Milano, 6 set. (askanews) – Milano è stata candidata dall’Agenzia nazionale del turismo (Enit) ad ospitare nel 2020 la 37esima convention organizzata dall’International gay and lesbian travel association (Iglta). Lo ha annunciato il Comune del capoluogo lombardo spiegando che la candidatura è frutto della collaborazione tra l’Amministrazione e l’Associazione italiana del turismo gay e lesbico (Aitgl), con il supporto del consolato Usa.

Spiegando che l’Iglta è la principale associazione dedicata al turismo Lgbt (riunisce oltre tremila imprese e istituzioni di oltre 80 Paesi nel mondo), il Comune del capoluogo lombardo ha spiegato che “si tratta di un’iniziativa che conferma il carattere aperto e cosmopolita della città, da sempre in prima linea per l’affermazione dei diritti”. “Promuovere il capoluogo lombardo anche come destinazione gay friendly fa parte di una strategia di sostegno alle attività di internazionalizzazione e del posizionamento di Milano nel mercato turistico globale” ha sottolineato il Comune, aggiungendo che “secondo una ricerca di Sonders&Beach e Eurisko, il viaggiatore Lgbt è un ‘big spender’ e un ‘opinion leader’ capace di lanciare nuove tendenze: è, dunque, un turista con reddito superiore rispetto alla media, con formazione scolastica universitaria (39% contro il 13% della media italiana) e che per il 29% ricopre posizioni lavorative manageriali”. Da questa ricerca emerge inoltre che “i viaggiatori Lgbt effettuano in media quattro viaggi l’anno per affari o per piacere e l’Italia si colloca al primo posto come meta desiderata ma scende al quinto tra le mete effettivamente scelte perché considerata poco ‘gay friendly’ e con meno servizi dedicati rispetto ad altre destinazioni europee”.

“Milano intende, dunque, presentarsi come esempio di città modello dell’inclusione anche in campo turistico – ha concluso l’Amministrazione meneghina – aprendo a nuove opportunità di business per il tessuto imprenditoriale locale proprio attraverso l’apertura al mondo e alle esigenze emergenti”.