Fvg, Serracchiani: sulla caccia in un anno tanti passi avanti

"Fatto lavoro rispettoso delle associazioni e del territorio"

SET 5, 2017 -

Udine, 5 set. (askanews) – “Non sempre la politica riesce a entrare nel merito di questioni che incrociano interessi diversi, ma questa volta è stato fatto un buon lavoro, estremamente rispettoso delle associazioni e del territorio”. Lo ha detto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, tracciando un bilancio degli interventi che la Regione – con la puntuale sollecitazione di Federcaccia e l’impegno di molti consiglieri regionali di maggioranza e opposizione – ha fatto per il mondo venatorio nell’arco dell’ultimo anno. “Alcune questioni sono state risolte, altre sono ancora in sospeso, come la definizione della governance e l’istituzione del collegio dei probiviri nei distretti, ma anche se mancano pochi mesi molto si può ancora fare entro la fine della legislatura”, ha indicato la presidente a conclusione del convegno “Sintesi di una legislatura. LR 28/17, cosa cambia per il mondo venatorio, per quello agricolo, per gli allevatori, pescatori e raccoglitori di funghi”. Promosso da Federcaccia con Coldiretti, Cia e Confagricoltura Fvg, Kmecka Zveza, in collaborazione con le associazioni di pescatori Ferepes e Urps, l’associazione produttori di selvaggina, quella ambientalista Ekoclub e i Distretti venatori, il convegno è stato organizzato a un anno di distanza dal confronto a cui era stata inviata a partecipare la presidente della Regione e ha visto confrontarsi ieri sera – moderatore il giornalista Alberto Terasso – l’assessore regionale alla Caccia Paolo Panontin, il presidente di Federcaccia Paolo Viezzi e il consigliere regionale Giorgio Ret, con numerosi interventi di rappresentanti di categoria su questioni tecniche in un clima costruttivo e aperto alla mediazione.