Si è spento “Peppe”, tra ultimi sopravvissuti romani alla Shoah

Giuseppe Di Porto aveva 94 anni. Comunità ebraica: dolore enorme

SET 2, 2017 -

Roma, 2 set. (askanews) – Si è spento questa notte Giuseppe Di Porto, detto Peppe, uno degli ultimi sopravvissuti romani ai campi di stermino nazisti. Nato nel 1923 a Roma venne deportato nel campo di Auschwitz Birkenau nel novembre 1943. Si salvò dopo aver affrontato la marcia della morte e tornò nella capitale l’8 ottobre 1945. Nel 1949 sposò Marisa Di Porto anche lei sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti. “Un dolore enorme per la nostra comunità, Giuseppe è stato una figura fondamentale nel raccontare la tragedia della Shoah. Insieme a Marisa, anche lei sopravvissuta, ha costruito una famiglia ebraica numerosa che è stata la risposta più bella e significativa nei confronti di chi voleva distruggere il popolo ebraico. Alla famiglia la nostra più sentita vicinanza”, dicono in una nota il Rabbino Capo Riccardo Di Segni e la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello. Il carro funebre passerà domani alle 10.15 di fronte alla Sinagoga di Roma.