Torino, 31 ago. (askanews) – Torna Torino Spiritualità e quest’anno punta a far riemergere il “fanciullino” che è in noi. La XIII edizione del festival del Circolo dei lettori di Torino, che si terrà dal 21 al 25 settembre 2017, ruota infatti attorno al tema dell’infanzia “che non è un nastro che si srotola alle nostre spalle e che va perduto per sempre” per usare le parole del curatore della manifestazione, Armando Bonaiuti.
Curiosità ed entusiasmo oppure immaturità e infantilismo sono le due facce di quei residui dell’eta’ infantile, che ognuno di noi porta con sé e che verranno scandagliati da filosofi, teologi e scrittori.
“Piccolo Me – restare o diventare bambini?” è il titolo della manifestazione che verrà inaugurata il 21 settembre dal docente di Oxford, Theodore Zeldin, che mettera’ in guardia il pubblico dal “rigor vitae”, un fenomeno altrettanto pericoloso del rigor mortis, una rigidità della mente che confina l’uomo a routine ripetitive e ottuse. Tra le cose per cui è famoso Zeldin c’e’ l’Oxford Muse Conversation, un tete a tete collettivo tra sconosciuti, in cui si colloquia tra estranei, dando vita non ad un chiacchiericcio superficiale, ma ad un indagine introspettiva.
A seguire Silvio Orlando salirà sul palco scenico del teatro Carignano per un reading del romanzo di Romain Gary “La vita davanti a sé”.
Nutrita poi la pattuglia di scrittori attesi a Torino Spiritualità, a partire da Fabio Genovesi che ai primi di settembre ritorna in libreria con il suo nuovo romanzo: “Dove il mare non si tocca” (22 settembre), mentre il 23 settembre Michele Mari, Domenico Starnone e Francesco Piccolo scandaglieranno il ricordo di ciò che siamo stati in “Fantasmi di infanzia”.
Tra gli ospiti piu’ attesi Ani Zonneveld imam donna a Los Angeles, ma anche scrittrice e cantante, nonché paladina dei valori dell’Islam progressista.
Quest’anno per la prima volta Torino Spiritualità allunga le sue propaggini in Piemonte, con incontri previsti anche a Novara ed Alba (Cuneo). “Abbiamo avviato una nuova apertura, una dimensione più regionale, che in futuro vorremmo sviluppare per mettere in collegamento i luoghi turistici del Piemonte con Torino Spiritualità. Penso ai Sacri Monti su cui il nostro assessorato sta investendo” ha detto l’assessore regionale alla cultura, Antonella Parigi, che in passato ha ideato la manifestazione.