Ingv: nella storia di Ischia scosse distruttive a bassa magnitudo

Una trentina di piccoli terremoti dopo quello di grado 4

AGO 22, 2017 -

Roma, 22 ago. (askanews) – Dopo l’evento sismico di magnitudo 4.0 registrato alle 20.57 del 21 agosto e localizzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a 3 chilometri a nord dell’Isola di Ischia, e 5 chilometri di profondità, non sono state registrate altre scosse rilevanti ma una trentina di piccoli terremoti di bassissima magnitudo.

L’isola d’Ischia, la più grande delle Isole partenopee che chiude a ovest il Golfo di Napoli, ha una sismicità storica ben conosciuta, sottolinea l’Ingv ricordando che già in passato nell’isola si sono avuti effetti distruttivi anche con bassa magnitudo, questo a causa di “ipocentri molto superficiali, la geologia dell’isola, la vulnerabilità del patrimonio edilizio e elevata densità abitativa”.(Segue)