Messaggio del Papa: la nazionalità va riconosciuta alla nascita

"Custodia temporanea o affidamento per i minori non accompagnati"

AGO 21, 2017 -

Roma, 21 ago. (askanews) – “Nel rispetto del diritto universale ad una nazionalità, questa va riconosciuta e opportunamente certificata a tutti i bambini e le bambine al momento della nascita. La apolidia in cui talvolta vengono a trovarsi migranti e rifugiati può essere facilmente evitata attraverso ‘una legislazione sulla cittadinanza conforme ai principi fondamentali del diritto internazionale'”. Così Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018, che si celebrerà il prossimo 14 gennaio, sul tema “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati”.

“La Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo offre una base giuridica universale per la protezione dei minori migranti. Ad essi occorre evitare ogni forma di detenzione in ragione del loro status migratorio, mentre va assicurato l’accesso regolare all’istruzione primaria e secondaria.

Parimenti – continua Francesco – è necessario garantire la permanenza regolare al compimento della maggiore età e la possibilità di continuare degli studi. Per i minori non accompagnati o separati dalla loro famiglia è importante prevedere programmi di custodia temporanea o affidamento”.

Infine secondo il Papa “lo status migratorio non dovrebbe limitare l’accesso all’assistenza sanitaria nazionale e ai sistemi pensionistici, come pure al trasferimento dei loro contributi nel caso di rimpatrio”.

Red/Sav