Catalogna smentisce Madrid: “La cellula non è ancora smantellata”

Il ministro catalano contraddice il ministro dell'Interno spagnolo

AGO 19, 2017 -

Roma, 19 ago. (askanews) – Emerge una differenza di vedute tra il governo catalano e quello di Madrid in merito all’inchiesta sulla cellula terroristica che ha condotto due giorni fa il doppio attentato di Barcellona e Cambrils. Dopo che il ministro dell’Interno spagnolo Juan Ignacio Zoido ha affermato che la cellula è stata “smantellata”, il ministro dell’Interno catalano Joaquim Forn l’ha corretto: non si può dire che sia stata disarticolata se non quando tutti i componenti saranno presi.

“Non voglio contraddire il ministro Zoido, però c’è un’investigazione che i Mossos (la polizia catalana) stanno conducendo” e che ci sono varie linee d’inchiesta, ha detto Forn secondo quanto riferisce La Vanguardia. “Quello che s’è verificato a Cambrils – ha continuato – permette di garantire che s’è dato un colpo alla cellula, ma non certo che sia stata disarticolata”.

La polizia è ancora a caccia di Younes Abouyaaqoub, sospettato di essere stato l'”autista” del furgone bianco che ha ucciso 13 persone sulla Rambla di Barcellona.

Zoido ha anche annunciato che il livello d’allerta rimarrà 4, perché “non c’è rischio di attentato imminente”. E’ un livello che persiste in Spagna dal 2015.

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