Roma, Usb: rapina da Unieuro a Torrevecchia. Dipendenti ostaggi

"Occorrono adeguate misure di sicurezza"

AGO 13, 2017 -

Roma, 13 ago. (askanews) – “Pochi minuti fa, presso la filiale Unieuro di Roma, via di Torrevenchhia 901, due banditi, pistole alla mano, hanno fatto irruzione nel punto vendita e preso in ostaggio due dipendenti. Sotto la minaccia delle armi i lavoratori hanno accompagnato i banditi alla cassa, dalla quale sono stati prelevati circa 1.500 euro in contanti”. Lo dichiara il sindacato autonomo Usb.

“Un nostro delegato ed una nostra iscritta se la sono vista davvero brutta, ma è una cronaca annunciata – afferma Francesco Iacovone, dell’esecutivo nazionale Usb, commenta con rabbia -. Con la crisi sono venute meno le condizioni minime di sicurezza e i lavoratori del commercio sono esposti, soprattutto nei periodi in cui si svuotano le città, a sempre più frequenti eventi criminosi. Danilo e Alessandra, questi i nomi dei due addetti Unieuro, sono le ultima vittime in ordine di tempo dell’escalation impressionante di rapine a mano armata ai danni di supermercati e centri commerciali dove donne e uomini, spesso giovani e precari, lavorano per quattro soldi e in totale assenza di sicurezza”.

“L’Usb non starà certo con le mani in mano ad attendere che ci scappi il morto – conclude Iacovone – richiederemo un incontro immediato all’azienda per pretendere adeguate misure a tutela dei lavoratori”.