Si annoiava e voleva imitare i suoi idoli tv, arrestato vigile piromane

Il giovane era in serivizio in provincia di Pavia

AGO 11, 2017 -

Roma, 11 ago. (askanews) – Un vigile del fuoco volontario che appiccava incendi perché si annoiava dell’incarico e voleva imitare i suoi idoli di una serie televisiva statunitense. Per tale motivo è stato denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Pavia, per i reati di incendio doloso e truffa aggravata P.M., nato a Novara, classe 1989, residente a Palestro (PV), volontario dei vigili del fuoco, sul cui carico venivano raccolti inconfutabili elementi di colpevolezza, quale autore di una lunga serie di incendi verificatisi in zona dal febbraio 2014 al marzo 2017.

I Carabinieri del centro in cui si era verificata una serie di “inspiegabili” incendi, tutti concentrati in una zona circoscritta e ai danni di cassonetti dei rifiuti e sterpaglie, notato che ad intervenire sul posto, per primo, era sempre lo stesso vigile del fuoco volontario, decidevano di approfondire gli accertamenti sul suo conto, riuscendo a scoprire che ne era lo stesso autore.

Ad aiutare le indagini dei Carabinieri alcune telecamere posizionate nei pressi delle “aree di stoccaggio dei rifiuti” colpite che ne “fissavano” i movimenti, proprio mentre appiccava il fuoco, per raggiungere subito dopo il proprio comando e così essere il primo a ricevere la chiamata e dare il “VIA” operativo all’intervento della squadra. Proprio questa “opportunità”, in particolare il “brivido” di poter giungere sul posto con le sirene “spiegate” è risultata la ragione di quanto commesso dal giovane vigile del fuoco. Lo stesso infatti, ai militari che gli contestavano le prove raccolte a suo carico, si è giustificato, ammettendo i propri addebiti, dicendo che aveva trovato l’incarico “noioso” in quanto, in Lomellina, zona pianeggiante, coltivata a riso e quindi quasi priva di boschi, capitava di rado di dover intervenire operativamente. Stanco di questo e sempre più desideroso di poter emulare i suoi idoli televisivi, segnatamente i protagonisti di una recente serie televisiva in cui sono “raccontati” gli interventi di una squadra di vigili del fuoco in una metropoli degli USA, aveva pensato di “creare” l’occasione adrenalinica, appiccando dei piccoli incendi nelle vicinanze della propria abitazione e del distaccamento che raggiungeva per poter dar l’allarme.

In ogni caso, lo stesso, in considerazione che gli accertamenti investigativi permettevano di acclarare che a seguito dei citati interventi, aveva ricevuto la retribuzione prevista per il citato personale, in caso di intervento operativo, in ottemperanza alla legge 469 del 1961 S.M.I. artt. 70/71 e 74 e ripreso dal D.P.R. 76 del 06.02.2004 (regolamento recante norme sul reclutamento di avanzamento ed impiego del personale volontario del corpo nazionale dei vigili del fuoco), che prevede l’emissione di un ordine di pagamento mensile per i volontari, sulla base delle chiamate e degli interventi effettuati, è stato indagato anche per il reato di truffa aggravata. Il giovane vigile dopo essere stato scoperto oltre ad aver ammesso le proprie responsabilità, si è dimesso spontaneamente dall’incarico.

Cro/Ska