Cinquanta feriti per il maltempo lungo le spiagge venete

Bombe d'acqua e trombe d'aria

AGO 10, 2017 -

Venezia, 10 ago. (askanews) – Una cinquantina i feriti delle trombe d’aria e delle bombe d’acqua verificatesi nel pomeriggio lungo il litorale Veneto. La situazione più grave si registra presso i campeggi di Cavallino Treporti dove sono state soccorse con l’elicottero due persone: una turista straniera, travolta dalla caduta di un albero, è stata trasportata all’ospedale di Treviso, mentre un altro ferito è stato accompagnato all’ospedale di Mestre. Sul litorale polesano, tra Albarella e Rosolina, la tromba d’aria ha divelto pali elettrici, alberi e automobili e interrotto le linee telefoniche.

Le squadre del Suem hanno soccorso tre feriti non gravi ad Albarella. Una casa ha preso fuoco a Rivà di Ariano, per fortuna senza vittime: gli occupanti sono scappati in tempo. A Porto Viro è stato abbattuto un traliccio di Terna. Lungo la statale Romea alcuni automezzi in movimento sono stati rovesciati ai bordi della strada. La centrale operativa Urgenza emergenza del 118 dell’Azienda Ulss 5 Polesana ha messo in campo tutti i propri automezzi e 25 professionisti tra medici e sanitari in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e i Vigili del fuoco. A Cavallino Treporti si registra la situazione più drammatica, per l’alta concentrazione di campeggi e di villaggi vacanze, in questo periodo al ‘tutto esaurito. Le 15 autoambulanze della centrale operativa di Urgenza ed Emergenza dell’Ulss 4 stanno facendo la spola tra i campeggi per soccorrere i feriti e l’elicottero del Suemm sta monitorando dall’alto: tre imbarcazioni che hanno lanciato la richiesta di aiuto alla Guardia Costiera risultano disperse.

Due i feriti soccorsi con elicottero: una donna, travolta dalla caduta di un albero, è stata trasportata all’ospedale di Treviso. Un altro ferito grave è stato trasportato all’ospedale di Mestre. Lungo via Fausta auto rovesciate, alberi divelti, bungalow e strutture mobili a pezzi, serre devastate. Una quindicina i feriti lievi già soccorsi dalle autoambulanze sul posto: sono tutti turisti. A Jesolo e a Caorle si registrano danni alle abitazioni e alle strutture recettive sulla spiaggia, ma al momento non risultano feriti. Presso Portogruaro, infine, la forza del vento ha divelto la copertura del maggior supermercato della zona, ma non risultano feriti.

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