Migranti, Medici sensza frontiere: nessuno avviso da pm Trapani

"Non abbiamo firmato Codice di Condotta"

AGO 5, 2017 -

Roma, 5 ago. (askanews) – Msf – Medici senza frontiere “non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalla Procura di Trapani né da altre Procure in merito alla presunta inchiesta sulla nostra attività di ricerca e soccorso in mare”. Così si afferma in una nota della ong. “Quanto vediamo oggi negli organi di stampa sembra rilanciare accuse che già ci erano state rivolte alcuni mesi fa, a cui non erano seguite altre azioni o informazioni”, si sottolinea.

E poi porsegue: “Fin da allora ci siamo messi a disposizione delle Procure per fornire qualunque spiegazione richiesta su ogni nostra attività e ribadiamo questa totale disponibilità, insieme all’auspicio di avere indicazioni precise sugli episodi eventualmente contestati. Auspichiamo che venga chiarito al più presto ogni dubbio per porre fine a questo stillicidio di accuse che continua ad avvelenare il clima in una situazione sempre più cupa”.

Insomma – si aggiunge – “non abbiamo firmato il Codice di Condotta perché non conteneva elementi indispensabili per garantire l’efficacia dei soccorsi e i principi umanitari, ma ci siamo impegnati formalmente a rispettare la maggior parte degli impegni prescritti, continuando a operare nel rispetto delle leggi nazionali e internazionali e sotto il coordinamento della Guardia Costiera Italiana (MRCC di Roma), ribadendo l’apertura a un confronto costruttivo con tutte le autorità competenti”.

Nel frattempo le navi di Msf “sono in mare e anche in questi giorni hanno effettuato soccorsi, su richiesta e sotto il coordinamento della Guardia Costiera Italiana, come è sempre stato”.