Torino, senza contatto no violenza sessuale. M5s: una sconfitta

Trevisan: basta mancanza di consenso, sentenza Gip è boomerang

AGO 2, 2017 -

Torino, 2 ago. (askanews) – La consigliera metropolitana delegata alle pari opportunità Carlotta Trevisan (M5s), vicepresidente del Coordinamento contro la violenza sulle donne, critica la sentenza emessa dal Gip di Torino Alessandra Cecchelli che configura come atti osceni e non come violenza sessuale l’atto di un uomo ripreso dalle telecamere su un bus della linea Gtt intento a masturbarsi accanto a una donna. “Se non è provato che l’uomo, per masturbarsi, si è appoggiato al corpo della donna si è trattato, per il tribunale, solo di atti osceni – commenta Trevisan -. Come vicepresidente sono molto delusa da queste parole”. “Queste sentenze – prosegue l’esponente M5s – sono un boomerang che rischia di mandare all’aria tutto il grande lavoro quotidiano che portiamo avanti come Coordinamento contro la violenza e come Tavolo maltrattanti. Non sono ammissibili parole del genere. Siamo davanti all’ennesima sconfitta”. E continua: “Per noi è violenza tutto ciò che viene fatto senza consenso. Per questo motivo esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alla ragazza che ha subito questa ingiustizia. Con la speranza che sia la politica nazionale che la giustizia attuino non poi, ma ora, azioni a tutela delle donne che subiscono violenza”.