Appalti Anas, 38 persone sotto accusa (giro mazzette da 500.000 euro)

Coinvolte anche 14 società.

AGO 2, 2017 -

Roma, 2 ago. (askanews) – Gli inquirenti della Procura di Roma hanno chiesto il processo per 38 persone e 14 società nell’ambito dell’inchiesta su un il giro di tangenti da centinaia di migliaia di euro che nei mesi scorsi ha coinvolto dirigenti e funzionari dell’Anas in carica fino al 2015.

Le accuse contestate vanno a seconda delle singole posizioni dall’associazione per delinquere alla corruzione, dalla turbativa d’asta alla truffa e abuso d’ufficio. Tra gli imputati il nome più volto riportato dalle cronache è quello di Antonella Accroglianò, la cosiddetta “Dama Nera”, ex capo coordinamento tecnico amministrativo Anas, e l’ex sottosegretario Giuseppe Meduri.

A sollecitare il processo sono stati i pubblici ministeri Maria Sabina Calabretta e Mariarosaria Guglielmi a conclusione di accertamenti che hanno portato alla luce gli interessi e le mazzette per l’accelerazione di pagamenti, lo sblocco di contenziosi o la cancellazione di penali. Tra gli imputati anche gli ex dirigenti e funzionari Anas che sono stati licenziati, come la Accroglianò.

A rischiare il processo anche alcuni imprenditori. L’ex sottosegretario alle Infrastrutture Meduri (governo Prodi), è ritenuto intermediario degli interessi di due imprese in cambio dei quali avrebbe ottenuto dalla Accroglianò la promessa di assunzione di due persone da lui segnalate.