Milano dedica una piazza al comandante partigiano Giovanni Pesce

Cerimonia per decennale da morte, scelta area a Cascina Merlata

LUG 28, 2017 -

Milano, 28 lug. (askanews) – È stata deliberata oggi dalla giunta comunale di Milano l’intitolazione di una piazza a Giovanni Pesce, comandante partigiano e medaglia d’oro al valor militare. La decisione è stata presa dall’amministrazione in occasione del decennale dalla morte di Pesce, avvenuta a Milano nel 2007, e alla sua memoria il prossimo 8 settembre, alle ore 11, sarà intitolata la piazza all’intersezione tra via Gallarate e via Pier Paolo Pasolini, vicino a Cascina Merlata.

Figura di spicco della Resistenza italiana e consigliere dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) sin dalla sua fondazione, Giovanni Pesce ha svolto un ruolo importante nella lotta partigiana. Nato a Visone (in provincia di Alessandria) il 22 febbraio 1918, è stato tra gli italiani volontari che hanno combattuto nelle Brigate Internazionali a sostegno della Repubblica di Spagna. Rientrato in Italia nel 1940, venne arrestato e mandato al confino a Ventotene. Liberato poi nell’agosto del 1943, si unì alle prime formazioni partigiane e, dopo aver operato a Torino con il nome di battaglia “Ivaldi”, nel maggio 1944 si trasferì a Milano, dove riorganizzò la III Brigata dei Gruppi di Azione Patriottica (GAP) “Rubini” col nome di battaglia “Visone”.

A Milano Pesce operò con la partigiana “Sandra”, ufficiale di collegamento, al secolo Onorina Brambilla (1923-2011), che dopo la Liberazione divenne sua moglie. Per le sue attività nella Resistenza italiana, il 23 aprile 1947 è stato insignito della Medaglia d’oro al Valor Militare per decreto del Presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi. Le ceneri di Giovanni Pesce e Onorina Brambilla sono tumulate in uno stesso colombaro nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale.