Trenord, M5S: attivare controlli a terra nelle stazioni

Iolanda Nanni attacca Maroni: "Sulla sicurezza ha fatto fiasco"

LUG 24, 2017 -

Milano, 24 lug. (askanews) – “L’unica soluzione per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei passeggeri dei treni è attivare i controlli a terra nelle stazioni, in modo da far salire sui convogli solo le persone munite di biglietto. E’ ormai provato infatti che le aggressioni avvengono puntualmente da parte di evasori cronici del biglietto ai quali deve essere in qualche modo inibito l’accesso ai treni. I protocolli e la burocrazia hanno fallito: basterebbe un’azione coordinata fra Regione Lombardia, Trenord ed Rfi. Con i finti vigilantes di Maroni si è solo perso tempo prezioso e sprecato danaro pubblico, è ora di intervenire seriamente”. Lo afferma Iolanda Nanni, consigliere regionale del M5S Lombardia, che ha depositato oggi un’interrogazione all’Assessore regionale ai Trasporti Alessandro Sorte per chiedere un “Piano di prevenzione a terra”.

“L’ultima aggressione è stata sventata sabato scorso, sulla linea Mortara-Pavia, grazie all’intervento di una guardia giurata che si trovava per caso sul treno. Ma non ci si può affidare al caso: ci dica l’Assessore Sorte quante sono le guardie giurata sui nostri treni e su quali linee viaggiano perché la percezione è che, ancora una volta, si stiano prendendo in giro gli utenti lombardi. Il M5S dà piena solidarietà ai lavoratori Trenord che oggi hanno fatto sciopero per chiedere maggiori garanzie alla loro sicurezza e incolumità. E’ ora che Maroni si svegli dall’incantesimo dell’annuncite e cominci a operare con fatti. A oggi il personale del servizio ferroviario regionale è abbandonato a sé stesso e proprio sul tema della sicurezza, tanto caro alla Lega Nord, Maroni ha fatto fiasco, dimostrando la totale incapacità di questa classe politica di governo lombarda”.