Mafia, Ardissone: su strage via D’Amelio ancora zone oscure

Presidente Ars: tutti noi dobbiamo andare alla ricerca verità

LUG 20, 2017 -

Palermo, 20 lug. (askanews) – “Ieri è stato il 25° anniversario della strage di via D’Amelio. E’ stato un anniversario un po’ particolare, se non altro per le ferme dichiarazioni, anche se composte, della famiglia Borsellino, sia di Lucia alla presenza del Capo dello Stato dinnanzi al Csm, sia soprattutto quelle di Fiammetta Borsellino. Sono delle dichiarazioni che ci dovrebbero fare riflettere perché noi siamo il massimo organo istituzionale politico che c’è in Sicilia, nella nostra splendida Isola”. Lo ha detto intervenendo oggi in aula il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone.

“Fiammetta, correttamente – ha proseguito – rivendica la verità, non una verità, la verità. Ieri, Don Ciotti, intervenendo in Chiesa durante l’omelia, ebbe a dire, cosa che io condivido, che non è sufficiente neanche il prudente silenzio, su queste cose bisogna parlare. Bisogna parlare con la massima chiarezza, tutti noi dobbiamo andare alla ricerca della verità, della verità vera. Scusate, sembra una tautologia, ma purtroppo è così. Quindi – ha concluso – non possiamo che rivendicare con forza che Palermo certamente è cambiata, Palermo è migliorata, la Sicilia è cambiata, la Sicilia è migliorata, ma ci sono molte, molte zone oscure sulle quali ognuno di noi ha il dovere, a maggior ragione da parte di tutti coloro che hanno delle responsabilità pubbliche, di concorrere nel ricercare questa verità”.